Borse europee sopra la parità, domani è il gran giorno della Fed
Intonazione positiva per le borse europee nel primo giorno di riunioni del board della Federal Reserve, che domani dovrebbe annunciare un nuovo incremento del costo del denaro. Chiusura positiva per il Dax, in rialzo dello 0,59% a 12.764,98, il Cac40, +0,4% a 5.261,74, e l’Ibex, + 0,37% a 10.882,10 punti. Lieve segno meno per Londra, in calo dello 0,15% a 7.500,44 punti.
Sul listino della City, balzo di Capita (+15,17%) dopo che il management ha detto di voler incrementare la redditività nella seconda metà dell’anno e rally del LSE (+5,14%) in scia di un outlook sui prossimi 2 anni decisamente positivo.
Indicazioni sopra le stime quelle arrivate dall’inflazione britannica (+2,9% annuo) mentre ha deluso il tedesco Zew (18,6 punti). Nonostante questo lieve calo, le prospettive di crescita dell’economia tedesca rimangono piuttosto positive nei prossimi mesi.
“Le prospettive per l’economia tedesca rimangono favorevoli, non solo in scia alla crescita positiva del Pil nell’Unione europea nel primo trimestre del 2017 – ha dichiarato Achim Wambach, presidente dell’istituto Zew -. Il 70,8% degli esperti del mercato finanziario si attende che la situazione rimanga favorevole (mantenendosi sui livelli attuali), e il 23,9% vede persino un miglioramento nei prossimi sei mesi”.
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, peggio del consenso anche l’indice statunitense delle piccole imprese (104,5 punti) e in linea con le stime l’indice che misura l’andamento dei prezzi alla produzione (PPI) che a maggio non ha fatto registrare variazioni rispetto alla precedente rilevazione.
Al netto delle componenti più volatili (c.d. PPI core), il dato ha segnato un +0,3% m/m (consenso +0,2%).