Borse europee poco mosse in attesa dell’inflazione Usa. Ancora deboli i bancari
Partenza sostanzialmente positiva per i principali indici europei che avviano la seduta sopra il livello di parità, dopo le forti vendite registrate nella seduta di ieri in particolare sui titoli bancari penalizzati dal fallimento negli Stati Uniti di Silicon Valley Bank e Signature Bank.
L’indice Euro Stoxx 50 si trova al momento in rialzo frazionale dello 0,15% trovandosi così a quota 4.100 punti; mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib avvia le contrattazioni sopra la parità e al momento si trova a quota 26.200 punti.
L’indice Dax di Francoforte in progresso dello 0,33%; mentre l’Ibex35 spagnolo in rialzo dello 0,10%.
Sul listino principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Generali Ass (+1,6%), Snam (+1,3%) e Terna (+1,20%).
Al contrario, vendite ancora sui bancari con Bper banca (-1,8%), Banco Bpm (-1,6%). Deboli anche Saipem (-1,2%) e Tenaris (-1,1%)
Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp/Bund si amplia verso i 194 punti base con un progresso di oltre il 2%, con il rendimento del decennale italiano in calo al 4,16%.
Sul Forex, cambio euro/dollaro viaggia in calo dello 0,38% a quota 1,069.
Oggi il focus degli operatori sarà incentrato sui dati dei prezzi al consumo Usa riferiti al mese di febbraio.