Borse europee miste, tonfo a Londra per Thomas Cook
Chiusura mista per le borse europee: Madrid ha terminato a 10.013,9 punti, +0,21%, Londra a 7.419,02, +0,1%, e Parigi a 5.352,76, -0,25%. Maglia nera per Francoforte, in rosso dell’1,16% a 13.015,04 punti.
In occasione della presentazione della finanziaria d’autunno alla Camera dei Comuni, il Cancelliere dello Scacchiere Philip Hammond ha annunciato che le stime di crescita del Regno Unito sono state pesantemente ridotte.
La view sul dato 2017 ha subìto una sforbiciata dal 2 all’1,5 per cento e il dato 2018 passa dall’1,6 all’1,4%. +1,3% per il 2019 e il 2020 (da +1,7% e +1,9%), +1,5% sul 2021 (da 2%) e +1,6% nel 2022. Oltre al rallentamento del Pil, per il medio termine ci si attende un ridotto aumento della produttività e un peggioramento dei conti pubblici.
Sul listino della City spicca il -9,78% di Thomas Cook che, nonostante utile lordo e fatturato in aumento, paga pegno all’andamento dei margini, in calo di 130 punti base al 22,1% a causa, rileva la società, “di un contesto più competitivo”. Ad Amsterdam Akzo Nobel ha segnato un +1,27% dopo che Nippon Paint ha presentato un’offerta “all cash” per Axalta, in precedenza vicina alla fusione con Akzo.
Indicazioni tutto sommato in linea con le stime quelle arrivate dagli ordini di beni durevoli statunitensi in versione “core” e dalle nuove richieste di sussidio (+0,4% mensile, 239 mila) mentre il sentiment dei consumatori di Zona Euro è salito a 0 punti e quello statunitense ha totalizzato 98,5 punti.
Alle 20 riflettori puntati su Washington, dove saranno pubblicate le minute dell’ultima riunione del FOMC (Federal Open Market Committee), il braccio operativo della Federal Reserve.