Borse europee in rosso, seduta da dimenticare per Adidas e Burberry
Indicazioni contrastanti dai dati trimestrali penalizzano l’andamento dei listini europei. Londra ha terminato in calo dello 0,61% a 7.484,10 punti, Madrid è scesa dello 0,86% a 10.141,10 e Parigi dell’1,16% a 5.407,75 punti. La performance peggiore è quella di Francoforte, in rosso di un punto e mezzo percentuale a 13.182,56 (-1,49%).
In particolare evidenza ArcelorMittal, in rosso del 3,4% a seguito della notizia dell’indagine dell’Antitrust UE sulla proposta di acquisto di Ilva. A Francoforte Deutsche Telekom ha guadagnato lo 0,23% dopo aver chiuso il terzo trimestre dell’anno con un margine operativo lordo (Ebitda) rettificato in rialzo del 3,3% a 5,72 miliardi di euro (consenso a 5,6 miliardi) e ricavi in aumento dello 0,8% a 18,25 miliardi. Il gruppo tedesco ha rivisto al rialzo le previsioni per il 2017: ora si attende un Ebitda rettificato compreso tra 22,4 e 22,5 miliardi di euro rispetto ai 22,3 miliardi indicati nel mese di agosto.
+2,35% invece per Commerzbank, che nel Q3 è tornata all’utile facendo segnare profitti per 472 milioni di euro, e tonfo di Adidas (-4,67%), nonostante la crescita delle quote di mercato in Nord America e Cina. A Londra spicca il crollo di Burberry (-9,79%) dopo l’annuncio che il fatturato non tornerà a crescere prima dell’esercizio fiscale 2021.
Dalla Cina sono arrivati gli aggiornamenti su prezzi alla produzione e al consumo, saliti rispettivamente dell’1,9 e del 6,9 per cento. Sopra le stime la bilancia commerciale tedesca, il cui avanzo salito a 21,8 miliardi, mentre la Commissione europea ha alzato la stima sul Pil 2017 di Eurolandia dall’1,7 al 2,2%, il dato maggiore degli ultimi 10 anni. Dal fronte statunitense è stato pubblicato l’aggiornamento relativo le nuove richieste di sussidio che, non lontane dal consenso, sono salite a 239 mila unità.