Borse europee in positivo, domani focus sull’inflazione di Eurolandia
Messe temporaneamente da parte le tensioni geopolitiche, tornano gli acquisti sui listini europei. Con l’eurodollaro tornato in quota 1,19, il Dax ha terminato a 12.002,47 (+0,47%), il Cac40 a 5.056,34 (+0,49%) e l’Ibex a 10.245,80 (+0,52%). +0,38% del Ftse100 a 7.365,26.
A Parigi spicca il +8,04% di BioMerieux dopo l’innalzamento dei target mentre sul listino della City Petrofac è salita dello 0,64% grazie all’annuncio di nuove misure di consolidamento (-42% per il dividendo).
L’indice della fiducia economica nell’Eurozona ad agosto si è portato ai massimi da 10 anni a 111,9 punti (111,3 punti precedenti e del consenso) mentre ad agosto l’inflazione tedesca ha segnato un balzo dall’1,5 all’1,8 per cento. Battute le attese degli analisti, ferme all’1,7%.
Si tratta di un risultato che andrà inevitabilmente ad influenzare il dato relativo Eurolandia, la cui diffusione è prevista per domani. Barclays stima un +1,5% annuo, 10 punti base al di sopra delle stime e 20 sul risultato di luglio. L’economia europea si conferma in salute, ha rilevato Bert Colijn di ING Bank, e la crescita economica “sembrerebbe stabile in quota 2% annuo, ben al di sopra del trend”.
Nella seconda parte è stata la volta sarà la volta dei dati statunitensi su buste paga nel settore privato (stima ADP, 237 mila) e del dato preliminare sul PIL (+3%). In entrambi i casi sono state battute le attese.