Borse europee deboli, i minerari spingono il listino londinese
La settimana dei listini europei inizia in parità nonostante le indicazioni positive arrivate da Pechino, dove il Pil della seconda economia mondiale ha segnato una crescita del 6,9%. A Francoforte il Dax ha terminato in calo dello 0,35% a 12.587,16 punti, il Cac40 è sceso dello 0,1% a 5.230,17 e l’Ibex si è fermato a 10.651,20 (-0,04%).
Un comparto minerario rinfrancato dalle notizie arrivate da Pechino, ha permesso al Ftse100 di terminare in rialzo dello 0,35% a 7.404,13 punti. In particolare spicca il +2,44% di Antofagasta, il +1,96% di Anglo American e il +1,50% di Glencore.
In evidenza anche Weir Group (+8,67%) e Telenor (+8,56%) dopo aver alzato l’outlook.
Renault (+1,2%) ha chiuso il primo semestre con vendite record a 1,88 milioni di unità, +10,4% rispetto al dato precedente, mentre a giugno Hennes & Mauritz (+3,13%) ha registrato vendite in crescita del 7%.