Borse europee chiudono piatte, in serata l’appuntamento è a Washington
Penalizzati dal -1,43% del comparto energetico, i listini europei chiudono la seduta in sostanziale parità. A Londra il Ftse100 si è fermato a 7.367,60 punti, +0,14%, il Dax a 12.453,68, +0,13%, il Cac40 a 5.180,10, +0,1%, e l’Ibex ha terminato a 10.523,60, -0,41% rispetto al dato precedente.
Nel comparto dei titoli legati alle risorse di base (+0,27%), positivo dopo che il Credit Suisse (+0,14%) ha alzato la valutazione sui minerari a “overweight”, spicca il +1,25% di Glencore.
Tra le altre storie del giorno, +4,90% di Adidas dopo la promozione di HSBC (+0,73%) a “buy” e -0,18% di GlaxoSmithKline, su cui Citi ha ridotto la valutazione a “neutral”.
in agenda macro le indicazioni arrivate dal PMI servizi, migliore del previsto in Eurolandia e sotto le stime in Regno Unito (55,4 e 53,4 punti rispettivamente), e le vendite al dettaglio tra i Paesi aderenti la moneta unica, in aumento dello 0,4% mensile.
Nel pomeriggio è stata la volta dell’indice statunitense che misura l’andamento degli ordini alle industrie (-0,8%) e in serata l’appuntamento è con le minutes dell’ultima riunione della Federal Reserve.