Borse europee chiudono in rosso, -4% per SocGen
Nonostante i nuovi massimi storici toccati dai listini statunitensi, indicazioni peggiori del previsto dai numeri societari spingono al ribasso i listini europei. A Francoforte il Dax si è fermato a 12.181,48 punti, -0,57%, il Cac40 a 5.107,25, -0,39%, e l’Ibex a 10.513,90, -0,69%. Limita le perdite il Ftse100, sceso dello 0,16% a 7.411,43 punti.
Nel comparto finanziario, -4,01% per Societe Generale che ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto in contrazione del 28% annuo a 1,06 miliardi di euro e ricavi in diminuzione del 26% a 5,2 miliardi. -1,26% per ING, che ha segnato una crescita dell’ultima riga del conto economico del 5,9% a 1,37 miliardi di euro, e -1,69% di Commerzbank, che nel Q2 ha registrato un rosso maggiore delle stime.
Nonostante la contrazione dell’indebitamento e la crescita del piano di buyback, Rio Tinto (-2,50%) è stata penalizzata da utili inferiori al consenso.
Nel corso della seconda parte è stata la volta dei numeri statunitensi su nuove buste paga del settore privato (stima ADP, 178 mila) e scorte di petrolio (-1,5 milioni).