Borse europee aprono sotto la parità dopo mossa Trump contro Huawei
Le principali Borse europee hanno aperto gli scambi in territorio negativo. Nei primi minuti di contrattazione a Francoforte il Dax cede lo 0,21%, a Parigi il Cac40 perde lo 0,20% e a Londra l’indice Ftse100 segna una flessione dello 0,15%. A pesare sui mercati sono nuove tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Ieri sera il presidente americano Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che apre la strada al divieto, rivolto alle società di tlc Usa, di acquistare i prodotti di Huawei, colosso delle infrastrutture telecom cinese da tempo nel mirino dell’amministrazione Usa. Trump ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale a causa delle minacce che incombono sulla tecnologia americana. La decisione rende ancora più tesi i rapporti Usa-Cina, deteriorati dalla recente escalation della guerra commerciale.
E così questa mattina l’azionario asiatico si è mosso contrastato, nonostante i guadagni di Wall Street ieri sera. Tokyo ha chiuso con un ribasso dello 0,70%, Shanghai tuttavia tiene, mettendo a segno un rialzo dello 0,40%. La giornata odierna sarà movimentata da alcune indicazioni macro. Nel corso della mattina verrà diffusa la bilancia commerciale dell’Eurozona, mentre nel pomeriggio in arrivo dagli Stati Uniti i dati sul mercato immobiliare (nuove costruzioni, permessi edilizi e nuovi cantieri), oltre che le nuove richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione.