Borse europee aprono poco mosse, prudenza per colloqui Usa-Cina e Brexit
Le Borse europee hanno aperto sulla parità, sulle rinnovate tensioni tra Stati Uniti e Cina, proprio a pochi giorni dal ritorno al tavolo delle trattative delle controparti. Il ministero del Commercio cinese ha intimato agli Usa di rimuovere dalla lista le 28 società cinesi “il prima possibile”. Inoltre torna caldo il fronte Brexit. Il Guardian riporta che l’Unione europea starebbe considerando la possibilità di rinviare la Brexit fino al giugno del 2020, dopo che le probabilità di raggiungere un accordo tra Londra e Bruxelles sarebbero ormai minime.
In questo contesto l’indice Eurostoxx 50 segna in avvio un -0,15%. A Francoforte il Dax scivola dello 0,10%, a Parigi il Cac40 cede lo 0,12% e a Londra l’indice Ftse100 si muove sulla parità con un +0,06%.
Oggi l’attenzione sarà rivolta ai verbali dell’ultima riunione della Fed, in uscita questa sera alle 20.00, per capire le singole posizioni all’interno della banca centrale americana, in vista della riunione di fine mese che potrebbe decidere per un nuovo taglio dei tassi di interesse. In agenda anche un intervento pubblico del presidente della Fed, Jerome Powell. Importanti anche le nuove previsioni economiche, contenute nel World Economic Outlook dell’Fmi.