Borse europee aprono in calo (tranne Parigi) su rinnovate tensioni geopolitiche
L’ultima seduta della settimana si è avviata in territorio negativo per le Borse europee, tranne Parigi, in scia alla debolezza di Wall Street e dei listini asiatici. Questa mattina la piazza azionaria di Tokyo ha chiuso in calo dello 0,25%. In avvio a Francoforte l’indice Dax scende dello 0,20%, a Londra l’indice Ftse 100 segna un -0,16% mentre a Parigi il Cac40 sale dlelo 0,17% dopo che la lettura finale del Pil del secondo trimestre è stata ritoccata al rialzo su base annua (+1,8% a/a). A pesare sugli scambi le rinnovate tensioni geopolitiche tra Nord Corea e Stati Uniti. Secondo l’agenzia sudcoreana Yonhap, il ministro degli esteri nordcoreano Ri Yong Ho ha affermato che il paese sta considerando un test nucleare “senza precedenti” nell’Oceano Pacifico.
L’agenda macro di oggi prevede diversi spunti, a cominciare dai dati Pmi per i Paesi europei, l’Eurozona e gli Usa. Si segnala anche il vertice Opec a Vienna che potrebbe muovere le quotazioni del petrolio, mentre a Firenze il primo ministro britannico Theresa May interverrà sullo stato dei negoziati per la Brexit. Intanto l’agenzia Moody’s aggiornerà il rating sul debito sovrano della Gran Bretagna. In agenda anche i discorsi di Draghi, Constancio e Courè della Bce.