Borse Asia positive, focus su tassi Nuova Zelanda e su schiaffo Buffett a BYD. Futures Usa incerti
Borse asiatiche positive e futures Usa, in attesa della pubblicazione delle minute della Fed, relative all’ultimo meeting del Fomc – il braccio di politica monetaria della banca centrale americana – , quando i tassi sui fed funds Usa sono stati alzati di 75 punti base per la quarta volta consecutiva, al nuovo range tra il 3,75% e il 4%, valore record dal 2008.
Alle 7.30 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones e sullo S&P 500 sono praticamente piatti, mentre quelli sul Nasdaq cedono lo 0,14%.
La borsa di Tokyo oggi è rimasta chiusa. Shanghai sale dello 0,18%, la borsa di Hong Kong avanza dello 0,73%, Seoul +0,46%, Sidney +0,70%.
Ieri chiusura positiva per Wall Street: il Dow Jones Industrial Average ha chiuso in rialzo di 397,82 punti (+1,18%), a 34.098,10; il Nasdaq Composite ha guadagnato l’1,36% a 11.174,41; lo S&P 500 è avanzato anch’esso dell’1,36% a 4.003,58, chiudendo al di sopra della soglia di 4.000 punti per la prima volta da settembre.
“Il sentiment degli investitori rimane ottimista, e questo sta scatenando il rally di mercato – ha commentato alla CNBC
Eugene Profit, ceo di Profit Investments – Con il prossimo meeting della Fed alle porte (13-14 dicembre), crediamo che la banca centrale modererà probabilmente un po’ il suo linguaggio e che gli investitori vorranno rimanere ottimisti, ignorando i tanti ostacoli presenti nel mercato”.
Guardando all’area dell’Asia Pacifico, oggi la Reserve Bank of New Zealand (RBNZ), banca centrale della Nuova Zelanda, ha annunciato di aver alzato i tassi principali di riferimento di 75 punti base, al ritmo più alto di sempre, al 4,25%, in linea con le attese del consensus.
Si tratta della nona stretta monetaria consecutiva, da quando la RBNZ ha iniziato ad alzare i tassi, nell’ottobre del 2021, per domare la crescita dell’inflazione.
Focus alla borsa di Hong Kong su BYD, il produttore cinese di auto elettriche, il cui titolo è sceso fin oltre il 2,5% dopo la notizia della decisione di Berkshire Hathaway, la holding di Warren Buffett, di tagliare la propria partecipazione nel gruppo.
Buffett ha venduto 3,2 milioni di azioni BYD per un valore di 630 milioni di dollari di Hong Kong, (l’equivalente di $80,6 milioni), riducendo la partecipazione nella società al 15,99% dal 16,28% precedente.