Borse Asia giù dopo sell a Wall Street, forte terremoto a Taiwan. Futures Usa in ribasso
Mercati asiatici negativi, sulla scia dei forti sell che hanno colpito Wall Street nella giornata di ieri.
Ieri il Dow industrial average è scivolato di 396,63 punti (-1%), a 39.170,23 punti. Nei minimi della seduta, il Dow Jones ha lasciato sul terreno 515,16 punti.
Lo S&P ha perso 37,98 punti, o lo 0,72%, a 5.205,80 punti, dopo aver ceduto nei minimi della seduta 59,73 punti, mentre il Nasdaq è capitolato di 156,38 punti, o dello 0,95% a 16.240,45 punti, dopo aver perso nei minimi intraday fino a -259,60 punti.
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo cede lo 0,70% circa. Male anche la borsa di Sidney e di Seoul, che perdono entrambe l’1,3%.
Protagonista in Asia la notizia del terremoto di magnitudo 7.7 che ha devastato Taiwan. Il sisma, il più forte degli ultimi 25 anni, ha provocato il collasso di diversi edifici nella città di Hualien.
Occhio alla borsa di Hong Kong, in calo dell’1% circa, trascinata al ribasso dai titoli dei produttori di auto elettriche (EV).
In ribasso il titolo BYD, dopo che il gruppo cinese di EV ha reso noto che le vendite del primo trimestre del 2024 sono crollate del 43% su base trimestrale. Giù anche NIO e Li Auto.
I titoli scontano anche la notizia relativa alle consegne di Tesla, scivolate dell’8,5% su base annua nel primo trimestre del 2024.
La borsa di Shanghai arretra dello 0,30% circa. Alle 7.45 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones e sullo S&P 500 perdono lo 0,15% circa, mentre i futures sul Nasdaq arretrano dello 0,20%.