Borse Asia contrastate in attesa Fed. Aziende Usa pronte a lanciare appello a Trump contro guerra dazi
Sessione contrastata per l’azionario asiatico, in vista del meeting del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed, che prenderà il via oggi, per concludersi con l’annuncio sui tassi nella giornata di domani.
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione cedendo lo 0,80% circa, Shanghai piatta con -0,04%, Hong Kong +0,89%, Sidney +0,52%, Seoul +0,31%.
Secondo le stime, esiste l’85% di probabilità che i tassi sui fed funds vengano tagliati a luglio; per domani, la probabilità scontata dal mercato è di appena il 21%. Gli analisti ritengono così che la Fed lascerà i tassi invariati.
Guerra commerciale Usa-Cina sempre in primo piano: il sito Cnbc riporta che centinaia di aziende sono pronte a inviare un altro messaggio al presidente Usa Donald Trump, nella speranza di convincerlo a desistere dall’imporre ulteriori dazi contro la Cina.
Di certo non è di buon auspicio il commento del segretario al Commercio Wilbur Ross, che ha detto che Trump sarebbe “del tutto felice” di imporre nuove tariffe contro la Cina se Pechino e Washington non riuscissero a trovare un accordo.