Borsa Tokyo giù, borsa Hong Kong in rialzo di oltre +1,5% con parole premier Li su Pil Cina
Ennesima sessione negativa per la borsa di Tokyo, dopo tre sedute consecutive di ribassi. L’indice Nikkei 225 segna un ribasso di mezzo punto percentuale, a 32.530 punti circa.
Bene invece la borsa di Hong Kong, che avanza dell’1,6% circa dopo cinque sessioni consecutive di ribassi. Acquisti anche sulla borsa di Shanghai, che sale di oltre l’1%.
Si guarda alle dichiarazioni proferite dal premier cinese Li Qiang, in occasione dell’evento Annual Meeting of the New Champions del World Economic Forum.
“Da quello che vedo quest’anno, l’economia della Cina mostra un chiaro momento di ripresa e di miglioramento”, ha detto il premier cinese.
Li si è mostrato fiducioso nelle capacità del Pil della Cina di raggiungere il target che il governo di Pechino ha fissato per il 2023, pari a un tasso di crescita del 5%.
Da segnalare che, nel corso del primo trimestre dell’anno, il Pil della Cina ha segnato un’espansione del 4,5%, migliore delle attese. Tuttavia, diversi dati macro diffusi successivamente hanno inviato segnali di debolezza e una ripresa dai lockdown lanciati durante la politica Zero Covid più lenta rispetto a quanto si sperava.
La conferenza organizzata dal World Economic Forum si è aperta oggi a Tianjin, e proseguirà fino a dopodomani, giovedì 29 giugno.
In Asia gli acquisti sono frenati in generale dalla chiusura negativa di Wall Street della vigilia.
Male soprattutto il Nasdaq Composite, che ha perso l’1,16%; lo S&P 500 ha ceduto lo 0,45%, mentre il Dow Jones Industrial Average ha chiuso piatto, con una variazione pari ad appena -0,04%.
La Borsa di Seoul cede lo 0,20% circa.
Bene invece la borsa di Sidney, in progresso dello 0,60% circa.
In premercato, i futures sul Dow Jones salgono dello 0,21%, mentre i futures sullo S&P 500 e sul Nasdaq avanzano dello 0,27% circa.