Borsa Tokyo chiusa, futures Usa solidi post rally Wall Street, grazie a rumor Fed. Nasdaq +0,80%
Borse asiatiche orfane della borsa di Tokyo, oggi chiusa per festività. Rally per la borsa di Hong Kong, che scatta del 2,5%, trainata al rialzo dai titoli tecnologici, come Meituan, che balza di oltre +6%.
Occhio ai futures sulla borsa Usa, dopo la chiusura positiva di venerdì scorso: il Dow Jones è balzato di 658,09 punti (+2,15%), a 31.288,26 punti, lo S&P 500 è avanzato dell’1,92% a 3.863,16; il Nasdaq Composite è salito dell’1,79% a 11.452,42 punti.
Alle 8.30 ora italiana, i futures sul Dow Jones salgono dello 0,36%, quelli sullo S&P fanno +0,50%, quelli sul Nasdaq mettono a segno un balzo dello 0,80%.
Il sentiment dei mercati si spiega con alcune indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal, secondo cui la Fed di Jerome Powell sarebbe pronta ad alzare i tassi sui fed funds Usa di 75 punti base nella prossima riunione del Fomc, il suo braccio di politica monetaria, del 27 luglio.
A seguito della pubblicazione, la scorsa settimana, dell’indice dei prezzi al consumo Usa di giugno, che ha confermato l’ennesima fiammata dell’inflazione, i mercati avevano iniziato a scommettere su una stretta ancora più aggressiva, fino a +100 punti base.
L’inflazione misurata dal CPI è schizzata a giugno al ritmo annuo del 9,1%, al nuovo record dal novembre del 1981, ovvero in oltre 40 anni, ben oltre il +8,6% previsto e il +8,3% precedente. L’inflazione core è aumentata su base annua del 5,9%, a un ritmo inferiore rispetto al +6% precedente, ma anche in questo caso più delle attese di un aumento pari a +5,7%.
Questa settimana, giovedì 21 luglio, ci sarà la riunione della Bce di Christine Lagarde che, in base a quanto ha anticipato la stessa presidente Christine Lagarde, terminerà con l’annuncio di un rialzo dei tassi di 25 punti base e anche dell’attesisssimo scudo anti-spread salva Btp.