Borsa Tokyo -0,60%, a Hong Kong rally Evergrande (+9%). Petrolio sotto pressione post Opec+
Sessione contrastata per i principali indici azionari asiatici. L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione in calo dello 0,60%, a quota 33.231,27 punti.
Bene la borsa di Sidney (+0,73%), in attesa dell’annuncio sui tassi che arriverà domani dalla RBA (Reserve Bank of Australia).
Gli analisti prevedono che la banca centrale dell’Australia lascerà i tassi invariati al 4,35%.
Sotto pressione le borse cinesi: la borsa di Hong Kong arretra dello 0,41%, mentre Shanghai cede lo 0,15%.
La borsa di Seoul avanza dello 0,49%.
Occhio al titolo del colosso immobiliare cinese Evergrande, che balza del 9% dopo che l’udienza sulla possibile liquidazione del gigante è stata rimandata al 29 gennaio 2024.
I prezzi del petrolio rimangono sotto pressione, dopo aver perso il 5% circa dalla chiusura della sessione di mercoledì scorso.
Pesa lo scetticismo degli operatori sulla capacità dell’Opec+ di riuscire a tagliare l’offerta di oil in base a quanto deciso nella riunione della scorsa settimana. Sette esponenti dell’Opec+ hanno promesso tagli alla produzione di 2,2 milioni di barili al giorno nel corso del primo trimestre del 2024.
I prezzi del contratto WTI scambiati sul Nymex perdono lo 0,74% circa a $73,52 al barile, mentre il Brent arretra dello 0,80% a $78,25.