Borsa Tokyo +0,49%, Shanghai +1,5%. Moody’s su coronavirus: Cina riuscità a fronteggiare eventuale shock economico
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione in rialzo dello 0,49%, a 23.084,59 punti. Sentiment positivo in Asia nonostante il bilancio delle vittime del coronavirus continui a salire. Lo Shanghai Composite sale di quasi +1,5%; Hong Kong +1,12%, Sidney +0,37%, Seoul +1,79%. Effetto positivo da Wall Street, con il Dow Jones Industrial Average che ha chiuso in rialzo di 143,78 punti, a 28.399,81 punti, mentre lo S&P 500 ha fatto + 0,7% a 3.248,92. Bene anche il Nasdaq Composite, che ha chiuso in progresso dell’1,3% a 9.273,40. La borsa di Shanghai ha beneficiato del commento di Moody’s, che ha sottolineato come il coronavirus potrebbe colpire in particolare i consumi discrezionali nei settori retail, trasporti, turismo e intrattenimento.
L’agenzia di rating ha sottolineato tuttavia, anche, che il governo di Pechino ha gli strumenti per assorbire un eventuale shock economico.
In Australia, la banca centrale Reserve Bank of Australia ha annunciato la decisione di lasciare i tassi di interesse fermi allo 0,75%. La decisione ha dato una spinta al dollaro australiano, balzato a $0,6715 dopo un minimo intraday a $0,6676.
Tornando al coronavirus, Hong Kong ha riportato la prima vittima colpita dal virus: si tratta di un uomo di 39 anni. In Cina, la Commissione nazionale sanitaria ha reso noto che il bilancio delle vittime è salito a 425 morti, e che ci sono 20.438 casi confermati di persone infettate dal virus.