Borsa Hong Kong incerta: c’è ancora l’effetto Xi Jinping. Bene Tokyo (+1%), futures Usa piatti
La borsa di Hong Kong è incerta dopo il tonfo della vigilia del 6% circa, successivo alla conclusione del 20esimo Congresso nazionale del Partito comunista cinese, che ha confermato la leadership del presidente Xi Jinping, con tanto di svolta più autoritaria.
Xi Jinping ha messo alla porta dal comitato centrale del partito il premier Li Keqiang e Wang Yang, scegliendo per i vertici i suoi fedelissimi.
L’indice Hang Seng ha aperto la sessione odierna in calo, per poi tentare la rimonta, che tuttavia si conferma decisamente azzoppata, tanto che ora la borsa di Hong Kong e la borsa di Shanghai scivolano in rosso. Seoul sotto la parità, Sidney +0,28%.
Bene la borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei 225 che avanza di oltre l’1%.
Ieri chiusura positiva di Wall Street: il Dow Jones Industrial Average è salito di 417,06 punti o +1,3%, a 31.499,62. Lo S&P 500 è avanzato dell’1,2% a 3.797.34 e il Nasdaq Composite è salito di quasi +0,9% a 10.952,61. Ma i futures Usa sono ora deboli, oscillando al di sotto della parità.