Borsa di Tokyo chiude in calo, Shanghai rimbalza nonostante debolezza Pil Cina
La Borsa di Tokyo ha chiuso la seduta di oggi in territorio negativo, in scia ai ribassi di Wall Street ieri sera. L’indice Nikkei ha lasciato sul parterre lo 0,56% finendo a 22.532,08 punti e archiviando la settimana con segno meno per la terza volta consecutiva. Il Topix è sceso dello 0,69% a 1.692,85 punti. Dal fronte macro è giunto il dato sull’inflazione in Giappone, che a settembre è scesa dell’1,2% su base annua, dal precedente 1,3 per cento.
Intonazione negativa anche per gli altri listini dell’area Asia-Pacifico, ad eccezione di Shanghai che rimbalza con un +2% circa nonostante la deludente crescita economia. Il Pil della seconda economia mondiale ha segnato nel terzo trimestre dell’anno un +6,5% su base annua, contro il +6,7% registrato nel secondo trimestre e contro il +6,6% atteso dagli analisti. Si tratta del ritmo di crescita più lento dal primo trimestre del 2009. Il rallentamento alimenta i timori sui possibili impatti della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.