Boris Johnson si dimette: sterlina sale rispetto alle altre valute ma movimenti rimangono modesti
Boris Johnson si è dimesso da Premier inglese. Il numero uno di Downing Street ha rassegnato le dimissioni, innescando una lotta per la leadership del Partito Conservatore e per la premiership, che difficilmente si risolverà prima dell’autunno, aprendo a un lungo periodo di incertezza sulla direzione intrapresa dal Paese e dalla sua economia.
Guardando avanti, le prospettive future dipendono da chi sarà il sostituto di Johnson come afferma Azad Zangana, Senior European Economist and Strategist di Schroders. Un ritorno alla politica conservatrice tradizionale porterà probabilmente a una certa austerità nei prossimi anni, ma anche a politiche più favorevoli per le imprese. Tuttavia, se il nuovo Primo Ministro sarà un altro politico populista, potremmo vedere un approccio più simile per l’economia.
Per quanto riguarda la reazione dei mercati, la notizia delle dimissioni ha contribuito a far salire la sterlina rispetto alla maggior parte delle altre valute, anche se i movimenti sono stati relativamente modesti.