Borgosesia: investe 17,5 milioni e rileva Hybrid Tower Mestre
Il Gruppo Borgosesia ha concluso l’acquisto per 17,5 milioni della Hybrid Tower Mestre (“HTM”), grattacielo sorto sulle aree del vecchio deposito dell’azienda di trasporto pubblico ACTV.
In posizione strategica, sulla terraferma del Comune di Venezia, questo sito ha vissuto negli ultimi anni una rapida metamorfosi, evolvendo da area industriale e semiabbandonata a nuovo polo direzionale, turistico e residenziale, anche grazie alla HTM, progetto d’avanguardia terminato a fine 2016 a firma dello studio ASA del noto architetto Flavio Albanese.
La HTM ha una superfice commerciale di circa 6 mila metri quadri, oltre all’area parcheggi coperta, conta 19 piani che ospitano uffici, un innovativo centro medico, 38 appartamenti di varie metrature completamente arredati pensati per il mercato delle locazioni brevi, prevalentemente turistiche e agli ultimi piani un ristorante panoramico ed una terrazza con vista a 360° sulle Prealpi e la laguna veneta. Sulla HTM trova spazio anche il più grande maxischermo pubblicitario led d’Italia, alimentato da pannelli solari. L’immobile è pressoché ad oggi integralmente locato con un monte canoni a regime stimato, su base annua, fra 1,3 e 1,6 milioni in funzione di quelli variabili connessi alle suites la cui gestione è affidata ad un operatore del settore.
Nel contesto dell’operazione, rientrante nel novero delle special opportunities, il Gruppo ha peraltro ceduto a controparte l’intero capitale di Canuel S.r.l. – società proprietaria di un immobile in Sanremo locato a terzi – nonché quello di Newco Lake Srl, società alla quale risultano essere state apportate due importanti aree site sulla sponda lombarda del Lago Maggiore, assumendo peraltro con riferimento a quella più piccola l’impegno all’ottenimento dei relativi titoli edilizi entro il prossimo 30 giugno 2024.
Tali cessioni sono state perfezionate verso un corrispettivo complessivo di 9,3 milioni (al netto di passività finanziarie per 1 milione) allineato ai valori di iscrizione nel bilancio del Gruppo. Il nuovo investimento abbinato alle predette dismissioni permette di proseguire, nell’attuale contesto di mercato, una strategia focalizzata su target in grado di produrre da subito reddito senza compromettere, al variare dello scenario, una loro profittevole futura dismissione alleggerendo nel contempo il portafoglio aree.