Bitcoin buca quota $8.000, effetto Balena di Tokyo e divieto Google dopo Facebook
I forti sell off che hanno colpito il Bitcoin e le altre monete digitali hanno mandato in fumo $60 miliardi del valore di mercato del Bitcoin in un solo giorno.
Il Bitcoin è precipitato nelle ultime ore anche sotto la soglia di $8.000, a $7.676,52, testando il valore più basso dallo scorso 8 febbraio, stando ai dati di CoinDesk. Nella mattinata di oggi ora americana la capitalizzazione del Bitcoin si aggira attorno ai $310,4 miliardi, in calo di $60 miliardi dai $372,9 miliardi della vigilia.
I prezzi hanno poi recuperato terreno, a $8.219,77.
Gli smobilizzi sono stati scatenati da diverse notizie negative sul settore arrivate nelle ultime sessioni: intanto, lo scorso 7 marzo, sono arrivate alcune indiscrezioni, secondo cui il rappresentante di Mt.Gox, il sito di trading di Bitcoin con sede a Tokyo che ha dichiarato bancarotta nel febbraio del 2014, avrebbe contribuito alle perdite della moneta digitale numero uno al mondo, vendendo grandi quantità di Bitcoin al fine di rimborsare i creditori.
Nobuaki Kobayashi, questo il nome del rappresentante, avrebbe venduto $400 milioni di Bitcoin e Bitcoin Cash a partire dallo scorso settembre. Di Kobayashi si è parlato come della “Balena di Tokyo”.
Altra notizia no è arrivata con la decisione di Alphabet, holding a cui fa capo Google, di vietare ogni inserzione pubblicitaria legata al mondo delle criptovalute, incluse quelle relative alle operazioni di ICO e ai consigli di trading sul settore, allineandosi a quanto deciso da Facebook.