News Notizie Notizie Italia Bio-on: settimana da incubo e arriva a -85% il crollo da luglio

Bio-on: settimana da incubo e arriva a -85% il crollo da luglio

4 Ottobre 2019 15:49

Tornano le vendite su Bio-on dopo il tentativo di rimbalzo della vigilia. Il titolo del gruppo bolognese delle bioplastiche risulta oggi il peggiore di tutta Piazza Affari con un calo di oltre l’11% a 8,71 euro. Questa settimana il saldo è di -55% dopo che il 30 settembre i numeri semestrali della società, accusata lo scorso luglio dal fondo Quintessential Capital Management di essere una grande bolla basata su tecnologia improbabile, hanno evidenziato una perdita netta più che triplicata a 10,142 milioni di euro rispetto a una perdita di 2,959 mln nello stesso periodo del 2018. Nei primi sei mesi dell’anno i ricavi sono stati pari a 917 mila euro, di cui 767 mila realizzati con terzi, rispetto ad un totale ricavi del primo semestre 2018 pari a 6,123 mln. Questa diminuzione, rimarca Bio-on, è dovuta alla scelta aziendale di rallentare nella prima parte dell’anno 2019 le attività di licensing nell’ottica di sviluppo dell’attività produttiva diretta, scelta con conseguenti implicazioni sulle attività di investimento e sviluppo.

Bio-on ha ridotto le previsioni di vendita per l’intero 2019 da parte di clienti esterni a 20 milioni di euro, rispetto alle precedenti linee guida che erano di un fatturato complessivo di 78 milioni.

La società quotata sull’AIM di Borsa Italiana e attiva nel settore delle bioplastiche PHAs ieri sera ha precisato che il Presidente e Amministratore Delegato, Marco Astorri, non ha mai affermato che i risultati della semestrale sono legati all’attacco del Fondo. Una lota legata a quanto affermato da Quintessential che ha bollato come “incomprensibili” le affermazioni di Astorri, secondo il quale la responsabilità dei disastrosi dati della semestrale di Bio-on sarebbe da ricondurre all’attività di denuncia del Fondo Quintessential.