News Notizie Notizie Italia Bio-on crolla ancora (-20% teorico), arriva integrazione su semestrale su richiesta Consob

Bio-on crolla ancora (-20% teorico), arriva integrazione su semestrale su richiesta Consob

2 Ottobre 2019 15:06

Bio-on non è riuscita ancora a fare prezzo oggi con il titolo che segna un calo teorico del 20% a 8 euro dopo il tracollo del 48% circa di ieri in seguito alla diffusione dei conti del primo semestre 2019 con perdita più che triplicata a oltre 10 milioni e l’accantonamento del vecchio piano industriale. La società di bioplastiche, accusata lo scorso luglio dal fondo Quintessential Capital Management di essere una grande bolla basata su tecnologia improbabile, ha annunciato che è al lavoro sul nuovo piano 2020-2024 e valuta anche il passaggio dall’AIM allo Star di Borsa Italiana.

Bio-on oggi specifica, su richiesta della Consob, che la relazione semestrale consolidata riporta la disponibilità degli azionisti fondatori a supportare finanziariamente la società per un importo pari a 10 milioni di euro in 12 mesi. Per ciò che riguarda il rallentamento dei ricavi nella prima parte dell’anno 2019, Bio-on rimarca che è anche dovuto alle valutazioni strategiche della Società conseguenti allo sviluppo di numerosi applicativi della tecnologia, i quali hanno condotto la società a ritenere fondamentale, per il proprio sviluppo strategico, la progressivamente maggiore presenza anche nel segmento produttivo di PHA. “Da qui la scelta di orientare sia una crescente partecipazione in società produttive sia un più esteso posizionamento territoriale, scelta resa maggiormente possibile da un approccio e da un utilizzo ancor più mirato dei meccanismi di licensing della tecnologia produttiva del PHA di proprietà di Bio-on. Appare quindi evidente l’opportunità della scelta di posticipare al secondo semestre la negoziazione di nuove licenze, in coerenza con la mutata strategia industriale”, si legge nella nota di integrazione.

Relativamente ai maggiori investimenti dell’impianto di Castel San Pietro Terme (BO), Bio-on segnala che gli stessi sono principalmente dovuti all’acquisizione di macchinari per sviluppare internamente ulteriori applicativi del materiale PHA e all’intenzione di rendere l’impianto maggiormente flessibile rispetto alle necessità produttive di materiali di elevata qualità (applicativi nel settore cosmetico, della stampa 3D, della nutraceutica e di ulteriori settori di alta tecnologia).