Bce: valore azioni quotate in mano a famiglie area euro cresciuto, ma per riflesso aumento prezzi
“Tra il primo trimestre del 2014 e il primo trimestre del 2019, il valore delle azioni quotate detenute dalle famiglie dell’area ha subito un’espansione. Tale andamento, tuttavia, è un riflesso dell’aumento dei prezzi verificatosi nel periodo, al netto del quale si sarebbero registrate vendite nette delle azioni quotate”. E’ quanto si legge nel bollettino mensile pubblicato dalla Bce. “Gli incrementi di prezzo sono stati determinati soprattutto dalle azioni emesse dalle società non finanziarie. Nel periodo in esame, al contempo, il valore delle disponibilità in azioni emesse dalle IFM ha segnato una lieve contrazione, causata sia dal calo dei prezzi sia dalle vendite realizzate dalle famiglie dell’area dell’euro. Nello stesso periodo le consistenze in azioni quotate emesse da non residenti nell’area sono pressoché raddoppiate, sia in ragione degli acquisti netti sia degli incrementi di prezzo. Tale aumento è stato particolarmente evidente per le disponibilità di titoli emessi da residenti statunitensi e svizzeri, cresciute nell’insieme di oltre 40 miliardi di euro”