BCE: rialzo dei tassi nel 2019, riduzione del bilancio nel 2020 (analisti)
“Ci attendiamo che nel meeting del 26 ottobre la BCE decida di estendere il piano di acquisto asset di nove mesi a 30 miliardi mensili, senza però fornire una data in cui il piano terminerà”. È quanto riporta una nota elaborata da Andrew Bosomworth, Responsabile della gestione del portafoglio di PIMCO in Germania.
Secondo l’esperto, l’istituto guidato da Mario Draghi “rafforzerà l’impegno a confermare il costo del denaro e il bilancio invariati al termine del QE”.
La Bundesbank ha iniziato a prolungare la durata del suo portafoglio in quanto si sta avvicinando ai limiti di emissione per i Bund a scadenza breve. L’esperto di PIMCO si aspetta che questa tendenza continuerà.
La politica monetaria, continua Bosomworth, sarà ampiamente neutrale per gli spread periferici-Bund, con un sostegno inferiore dal tapering compensato dall’applicazione del capital key, sugli acquisti di beni lordi, che dovrebbe generare flussi di reinvestimento di cui beneficeranno marginalmente Francia e Italia, grazie alle elevate quote di Bund detenuti in il portafoglio che matureranno l’anno prossimo.
Bosomworth stima che il tasso sui depositi sarà innalzato a metà 2019, mentre una “graduale” riduzione del bilancio sarà avviata a partire dal 2020.