Bce, occhio a BTP dopo Kazaks: ‘non abbiamo in mente target specifici per gli spread’
“Non abbiamo in mente nessun target specifico per gli spread”. Così Martins Kazaks, governatore della banca centrale della Lettonia ed esponente del Consiglio direttivo della Bce, affossa le speranze di chi, in attesa che la banca centrale guidata da Christine Lagarde dia maggiori indicazioni sullo strumento contro la frammentazione dell’area euro, spera che Francoforte fissi target ad hoc per gli spread.
“Ma stiamo cercando di assicurare una trasmissione appropriata della politica monetaria”, ha continuato Kazaks.
Il banchiere ha ammesso che “l’aumento degli spread si sta confermando molto veloce, mentre è improbabile che i fondamentali siano cambiati in modo altrettanto veloce”.
Al momento lo spread BTP-Bund rimane ancora sotto pressione, attorno a 188 punti base, a fronte di tassi sui BTP a 10 anni che viaggiano al 3,57%, ben al di sotto del 4,17% toccati la scorsa settimana, prima che la Bce annunciasse l’arrivo di uno scudo anti-spread.