Bce: nel meeting di domani prevarrà la prudenza, pesano dati su produzione industriale (analisti)
La Banca centrale europea (Bce) tornerà a riunirsi domani. Alla vigilia del meeting, Gero Jung, capo economista di Mirabaud AM, si attende che il presidente Mario Draghi mantenga un tono inequivocabilmente più accomodante, con la valutazione dei rischi da parte del consiglio direttivo che probabilmente includerà “rischi di ribasso” nello scenario di riferimento della Bce. “I sondaggi Pmi relativi al mese di gennaio che verranno rilasciati questa settimana saranno un indicatore importante dell’attività economica del primo trimestre – spiega l’economista -. Le cifre recenti, soprattutto quelle della produzione industriale, sono state deboli e i dati pubblicati finora lasciano presagire che per il futuro non ci sarà una ripresa significativa dell’attività economica”. Di conseguenza sul fronte della politica monetaria, la Bce “è certamente destinare a restare prudente. Non prevediamo, infatti, cambiamenti di politica monetaria fino alla fine dell’anno”.