Bce: nei prossimi mesi focus sarà più su ciclo economico, primo rialzo tassi entro estate 2019 (analisti)
L’inflazione dell’area euro è scesa ad aprile all’1,2% con la componente “core” portatasi ai minimi a oltre un anno (0,7%). Rallentamento momentaneo o campanello d’allarme circa un’inversione di tendenza dei prezzi?
“Dovrebbe aver pesato la cadenza anticipata della Pasqua. L’inizio delle vacanze a fine marzo aveva spinto i prezzi dei servizi ricreativi e questo mese si è vista una correzione”, commenta Anna Maria Grimaldi, senior economist Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.
Indicazioni che quindi non dovrebbero scomporre la Bce che già settimana scorsa aveva palesato una certa cautela sull’andamento di breve periodo dei prezzi. Mario Draghi ha detto giovedì scorso che l’inflazione di fondo non mostra prove concrete di miglioramento o segnali che questa tendenza al rialzo stia per arrivare.
“Pensiamo che le mosse della BCE saranno più influenzate dalle notizie sul ciclo economico e dalle prospettive
internazionali nonché dalle evoluzioni in tema di commercio estero, piuttosto che dalle stime di inflazione headline”, argomenta Anna Maria Grimaldi che vede il picco di questo ciclo sia alle spalle ma che la fase di crescita al di sopra del trend possa proseguire fino al 2019 inoltrato. “Il nostro centrale rimane di chiusura del QE nei primissimi mesi del 2019 (al più tardi) e di un primo rialzo dei tassi entro l’estate del 2019”, conclude l’esperta di Intesa Sanpaolo.