BCE, mercati sorpresi dalla linea dura scelta per contrastare l’inflazione
La BCE ha sorpreso i mercati con una linea più dura del previsto contro l’inflazione: le immissioni di liquidità verranno ultimate questo mese, i tassi verranno alzati di 25 punti base (pb) a luglio e, molto probabilmente, vi sarà un rialzo di 50 pb a settembre, seguito da un percorso di graduali aumenti. A evidenziarlo è Matteo Ramenghi, Chief Investment Officer UBS WM Italy.
L’altra sorpresa spiacevole è giunta dalla mancata mossa anti-spread. C’era infatti attesa da parte degli operatori riguardo a un nuovo strumento per contenere gli spread dei debiti pubblici del sud Europa e, in particolare, dell’Italia. Al contrario, la BCE non ha fornito dettagli aprendo la strada a un rialzo degli spread dei titoli di Stato periferici rispetto al Bund. Lo smarrimento da parte del mercato si è evidenziato nella debolezza dell’euro in seguito a questi annunci, una reazione a prima vista illogica visto che i tassi saliranno più del previsto.