Bce, Lagarde: monitoriamo impatti petrolio su inflazione euro con guerra Hamas-Israele
La presidente della Bce Christine Lagarde ha riferito ai ministri delle finanze dell’area euro che la banca centrale sta monitorando il possibile impatto sull’inflazione del trend dei prezzi del petrolio, sulla scia della guerra tra Hamas e Israele. E’ quanto hanno riportato a Bloomberg fonti vicine a Lagarde, che ha partecipato ieri alla riunione dell’Eurogruppo.
Entrambi i contratti relativi ai prezzi del petrolio WTI e Brent hanno fatto dietrofront nella sessione della vigilia, dopo i forti scatti della scorsa settimana, sostenuti dall’intensificarsi delle tensioni in Medio Oriente, successivo all’attacco di Hamas a Israele di sabato 7 ottobre.
In particolare i prezzi del petrolio hanno riportato venerdì scorso la sessione migliore dal 3 aprile scorso, con il contratto WTI con scadenza a novembre è schizzato del 5,77% a $87,69 al barile, e il Brent con scadenza a dicembre balzato del 5,69% a $90,89 al barile.
Alle 7.20 circa ora italiana i futures sul WTI scambiato a New York scendono dello 0,33%, a $86,37 al barile, mentre quelli sul Brent arretrano dello 0,15% a $89,52 al barile