Bce e scudo anti-spread, dalla Bundesbank tedesca l’avvertimento. Da ‘utilizzare con condizioni ben precise’
Dalla Germania arriva un avvertimento sullo scudo anti-spread a cui la Bce di Christine Lagarde sta lavorando, il cui annuncio è atteso per il prossimo 21 luglio, in occasione della riunione del Consiglio direttivo della banca centrale.
Lagarde ha parlato sempre di uno strumento per evitare la frammentazione dell’Eurozona ma lo scudo, nel mondo della finanza, viene considerato soprattutto uno strumento per limitare i balzi dei tassi dei BTP e dello spread BTP-Bund. Per salvare praticamente l’Italia, alle prese con l’annoso problema del debito pubblico, dalla speculazione dei mercati.
Un attenti è stato lanciato dal presidente della Bundesbank, la banca centrale tedesca, Joachim Nagel. Nel corso di un evento che si è tenuto a Francoforte, Nagel ha avvertito che la Bce dovrebbe essere cauta nel dispiegare nuovi strumenti tesi a contenere i costi di finanziamento delle nazioni più deboli e indebitate, affermando che tali misure dovrebbero essere adottate solo “in circostanze eccezionali e sulla base di condizioni definite in modo preciso”.
Nagel ha affermato che è “praticamente impossibile” stabilire se l’allargamento dello spread tra i paesi membri dell’area euro sia giustificato. Di conseguenza, ha aggiunto, “sarei cauto nell’utilizzare gli strumenti di politica monetaria per limitare i premi sul rischio”.