Bce, Draghi dice addio citando Merkel: ‘Noi europei dobbiamo prendere destino tra nostre mani se vogliamo sopravvivere’
Nel suo discorso di addio alla presidenza della Bce, che scade ufficialmente il prossimo 31 ottobre, Mario Draghi ha ricordato una frase proferita dalla cancelliera tedesca Angela Merkel:
“Per noi europei, in un mondo globalizzato, una vera sovranità che soddisfi le necessità di sicurezza e di prosperità, può essere raggiunta solo lavorando insieme. Come la cancelliera Angela Merkel ha detto ‘Noi europei dobbiamo prendere il nostro destino tra le nostre proprie mani, se vogliamo sopravvivere in quanto comunità”.
“Lavorare insieme ci consente di proteggere i nostri interessi nell’economia mondiale, resistere alle pressioni dei poteri stranieri, influenzare le regole globali in modo che riflettano i nostri standard, rendere esecutivi i nostri valori a livello globale. Nessuno di questi obiettivi può essere raggiunto allo stesso modo, dai singoli paesi, se agiscono da soli. In un mondo globalizzato, la condivisione della sovranità è il modo per riguadagnare la sovranità”.