Bce: contro il caro-vita giù i consumi delle famiglie. Unc: dati allarmanti e preoccupanti
Per far fronte al caro-vita il 69% delle famiglie ha modificato i consumi, il 43% ha usato i risparmi, il 31% ha cercato di far salire le entrate. Tra chi ha agito solo sui propri consumi, il 50% ha cercato di trovare prezzi più vantaggiosi altrove, il 33% ha abbassato la qualità dei propri acquisti, il 28% ha ridotto le quantità.
Così emerge da uno studio Bce che commenta Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Dati allarmanti e preoccupanti, che confermano quanto stiamo ripetendo da anni”… “Le famiglie si arrabattano e si arrampicano sugli specchi pur di arrivare a fine mese. Ma se il 28% di chi modifica i propri consumi è costretta a ridurre le quantità, anche di spese obbligate come quelle alimentari, come denunciamo ogni volta in occasione dei dati Istat sulle vendite al dettaglio, è chiaro che la situazione è diventata drammatica, con conseguenze nefaste anche per la crescita del Paese, visto che i consumi delle famiglie rappresentano il 60% del Pil” conclude Dona.