Bankitalia: debito pubblico salito a 2.446,9 miliardi a febbraio. Entrate tributarie +9,1%
Bankitalia ha reso noto che, nel mese di febbraio, il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 2,7 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.446,9 miliardi. E’ quanto risulta dal suo rapporto “Finanza pubblica, fabbisogno e debito”.
L’aumento, spiega Palazzo Koch, è dovuto principalmente all’incremento delle disponibilità liquide del Tesoro (1,8 miliardi, a 73,4); vi hanno contribuito inoltre il fabbisogno (0,7 miliardi) e l’effetto complessivo di scarti e premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (0,2 miliardi).
Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 2,8 miliardi mentre quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 0,2 miliardi; il debito degli Enti di previdenza è rimasto pressoché invariato.
Le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 31,6 miliardi, in aumento del 9,1 per cento (2,6 miliardi) rispetto allo stesso mese del 2019.
Guardando complessivamente al primo bimestre dell’anno, le entrate tributarie sono state pari a 67,5 miliardi, in aumento del 6,4 per cento (4 miliardi) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.