Bankitalia: a fine 2021 ricchezza famiglie cala in rapporto al reddito loro disponibile
Alla fine del 2021 la ricchezza netta delle famiglie italiane è stata pari a 10.422 miliardi di euro; rispetto all’anno precedente è cresciuta del 3% in termini nominali ma si è leggermente ridotta in rapporto al reddito lordo disponibile (da 8,71 a 8,66). Lo rileva Bankitalia nella pubblicazione “La ricchezza dei settori istituzionali in Italia: 2005-2021”.
Nonostante il lieve aumento del valore delle abitazioni, dopo la prolungata fase di calo dal 2012, scrive via Nazionale, il peso di tale componente sulla ricchezza lorda è diminuito nel 2021 più di un punto percentuale, dal 46,6 al 45,4%. Cresce il valore delle attività finanziarie (+6,6%), trascinato dai guadagni in conto capitale sulle azioni e sulle quote di fondi comuni. Anche l’aumento dei depositi è stato rilevante, seppure inferiore a quello osservato nel 2020. Le passività finanziarie sono cresciute del 3,7%, soprattutto per effetto della componente dei prestiti. Rispetto ad alcune economie avanzate, nel 2021 la ricchezza netta delle famiglie italiane è cresciuta a un tasso inferiore, risultando tra le più basse in termini pro capite.