Bank of Japan, minute mostrano esponenti divisi su fine politica tassi negativi e controllo curva rendimenti
Dalle minute della Bank of Japan relative al meeting di politica monetaria di ottobre, diffuse nella giornata di oggi, è emerso che gli esponenti del board rimangono divisi su quando sarebbe opportuno per la banca centrale porre fine alla sua politica monetaria estremamente accomodante, incentrata sui tassi negativi (-0,1%) e sul controllo della curva dei rendimenti (YCC).
In occasione dello scorso meeting di ottobre, la Bank of Japan ha confermato il target dei tassi dei titoli di stato giapponesi allo zero per cento, alzando tuttavia la parte più alta della banda di oscillazione tollerata all’1%, dallo 0,5% precedente.
Così facendo, la BoJ ha reso più flessibile la sua politica di controllo della curva dei rendimenti.
Se un esponente della BoJ ha avvertito in quella occasione come fosse necessario che la modifica non venisse presentata come un’eventuale intenzione di porre fine al controllo della curva dei rendimenti, un altro membro del board della banca centrale ha sottolineato che la banca centrale non dovrebbe negare fermamente la possibilità di dire stop ai bazooka monetari ancora in essere.
Lo scorso martedì 19 dicembre, la Bank of Japan guidata dal governatore Kazuo Ueda ha confermato di nuovo la sua politica monetaria estremamente accomodante, imperniata sui tassi negativi e sul controllo della curva dei rendimenti (YCC).