Banco BPM: utile netto in crescita del 20% nel I semestre, sale anche il margine di interesse. La guidance
Banco BPM ha annunciato nella serata di ieri di aver terminato il primo semestre del 2024 con un utile netto di € 750 milioni, con una crescita del 20% rispetto al 30 giugno 2023.
Nel secondo trimestre, l’utile netto è stato pari a €379,9 milioni, in crescita del 2,6% rispetto ai €370,2 milioni del primo trimestre del 2024.
A livello adjusted, l’utile netto è risultato pari nel primo semestre del 2024 a €776 milioni, in rialzo del 19% a/a rispetto ai €652,3 milioni del primo semestre del 2023.
Nel primo semestre dell’anno, il margine netto di interesse è ammontato a € 1.722,8 milioni (€ 1.552,9 milioni nel 1° sem. 2023; +10,9%), mentre nel secondo trimestre, la stessa voce di bilancio è stata pari a € 858,4 milioni, in calo dello 0,7% rispetto agli 864,4 milioni del primo trimestre dell’anno.
Il Common Equity Tier 1 ratio si è attestato al 15,17% rispetto al 14,16% del 31 dicembre 2023, raggiungendo il livello più alto dalla costituzione di Banco BPM nel 2017.
Riguardo alla guidance, Piazza Meda ha annunciato che, “in piena coerenza con quanto anticipato nel primo trimestre, la solidità dei risultati raggiunti, unitamente alla positiva view prospettica, portano a innalzare ulteriormente i target di redditività e
remunerazione per gli azionisti per l’intero l’esercizio e ad identificare una nuova previsione di EPS di 95 centesimi di euro al netto delle componenti non ricorrenti”.
Banco BPM ha reso noto di avere confermato tutti gli obiettivi di utile e patrimonializzazione annunciati nell’ultimo Piano mentre, con riferimento al payout, la prospettiva di erogare un acconto dividendo pari a 600 milioni – corrispondente al 50% dell’ammontare atteso per l’intero esercizio 2024 – pone le premesse, unitamente all’avvenuta erogazione di una cedola pari a circa €850 milioni relativa all’esercizio 2023, per superare l’obiettivo di remunerazione complessiva degli azionisti pari a € 4 miliardi cumulati nel periodo 2023-2026″.
Ancora, Piazza Meda ha annunciato che “il margine di interesse dovrebbe comunque confermare un trend positivo rispetto al 2023, beneficiando di un livello medio dei tassi superiore, nel complesso dei 12 mesi, a quello dell’anno precedente”.