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Banco Bpm: prosegue l’accelerazione del piano di derisking

18 Giugno 2018 08:12

Prosegue l’accelerazione del piano di derisking di banco Bpm. Dopo l’annuncio di fine maggio, venerdì scorso la banca guidata da Giuseppe Castagna ha annunciato di avere completato l’operazione di cartolarizzazione (cosiddetto “Project Exodus” finalizzata al deconsolidamento di sofferenze per un ammontare nominale di circa 5,1 miliardi di euro. Nel dettaglio, la società veicolo Red Sea Spv ha emesso titoli senior pari a 1,66 miliardi di euro (corrispondenti al 32,5% del valore nominale e al 33,1% del valore contabile alla data di cut-off del dello scorso 30 settembre); titoli mezzanine pari a 152,9 milioni; e titoli junior pari a circa 51 milioni. “I titoli senior – si legge in una nota – avranno un coupon pari a 6M Euribor + 0,6%. In relazione a tali titoli senior è stato attivato l’iter per il rilascio, da parte dello Stato Italiano, della garanzia sulla cartolarizzazione delle sofferenze (Gacs)”.

Banco Bpm precisa che il deconsolidamento ai fini contabili delle sofferenze sottostanti è previsto con effetto dal 30 giugno 2018, a seguito del collocamento dei titoli mezzanine e junior presso investitori istituzionali al termine di un processo competitivo attualmente in fase di completamento. In soli 18 mesi Banco Bpm supererà i target di derisking del piano originale.

Una volta completato il “Project Exodus”, le cessioni di sofferenze complessivamente operate da Banco Bpm a partire dal 2016 ammonteranno a circa 9,5 miliardi, corrispondenti a circa tre quarti del nuovo obiettivo di cessioni, passato da 8 miliardi nel piano strategico 2016-2019 a 13 miliardi. L’operazione è stata strutturata dal team di Deutsche Bank, Mediobanca Banca di Credito Finanziario e Banca Akros in qualità di Arranger.