Banco BPM e UBI euforiche, risiko pronto a partire dopo sblocco nodo Npl di Mps
Tra i top performer di giornata sul Ftse Mib spiccano Banco Bpm (+2,85% a 1,927 euro) e UBI Banca (+3,14% a 2,793 euro) in scia al riaccendersi di possibili scenari da M&A. Molto bene anche le altre banche con +2% per Intesa Sanpaolo nel giorno della diffusione dei conti.
Una sponda per accelerare futuri scenari di consolidamento tra le banche, con Banco e UBI che sono i player maggiormente accreditati per operazioni di M&A, arriva dai rumor stampa odierni che riportano il possibile arrivo entro qualche settimana del via libera UE a MPS all’operazione di cessione di un portafoglio di NPE, il cui ammontare dovrebbe aggirarsi intorno ai 10 miliardi (su 12,5 mld totali). Stando alle indiscrezioni il prezzo di cessione non sarebbe molto distante dai prezzi di mercato.
Una volta sbloccato il nodo Npl, l’istituto senese diverrebbe un asset più appetibile in chiave M&A. Equita Sim ritiene comunque che “alcune incertezze contribuiscono a mantenere ancora bassa la probabilità di un deal almeno nel breve”. In passato soprattutto UBI era stata accostata al nome di Mps. In autunno inoltre era più volte circolata la possibilità di un avvicinamento tra Banco e UBI.