Banco BPM (+5,4%) regina di giornata a Piazza Affari, in fermento anche UBI
Piazza Affari vola nella penultima seduta della settimana con l’indice Ftse Mib (+0,77% a quota 24.016 punti) balzato sui massimi da maggio 2018. I mercati azionari beneficiano dei segnali in arrivo da Stati Uniti e Iran che fanno intendere la mancanza della volontà di innescare un’escalation delle tensioni. Dal fronte macro sono arrivate indicazioni molto positive dalla produzione industriale tedesca.
Spicca oggi il rally delle banche del Ftse Mib con Banco BPM in testa (+5,43% a 2,087 euro) dopo la decisione di Carlo Fratta Pasini, presidente del Consiglio di Amministrazione, di non ricandidarsi in occasione del prossimo rinnovo del cda. Lo stesso Fratta Pasini ha sottolineato in un’intervista a Il Sole 24 Ore come Banco BPM abbia tutte le carte in regola per essere protagonista del percorso aggregativo del settore bancario italiano.
Molto bene anche UBI Banca (+3,22% a 2,95 euro), più volte affiancata in passato a Banco BPM per una possibile fusione.
Tra i settori in spolvero oggi anche quello del risparmio gestito. Azimut ha tirato la volata con un balzo vicino al 5%. Il gruppo Azimut prevede di chiudere il 2019 con il miglior utile netto consolidato di sempre, compreso fra 360 e i 370 milioni di euro. Riscontri ben oltre il target di almeno 300 milioni indicato dal gruppo guidato da Pietro Giuliani. L’utile netto per il 2020 è stimato di almeno 300 milioni rispetto al range 250-300 mln indicato durante l’Investor Day del 4 giugno 2019.
Rialzi nell’ordine del 3,5% per Banca Generali e Finecobank.
Infine rally per Amplifon (+2,47%) che ha acquistato l’australiana Attune per 34 milioni di euro.