Banche Usa, non solo effetto Italia con tassa extraprofitti. JPMorgan e Goldman Sachs giù dopo downgrade Moody’s
Giornata da dimenticare per i titoli delle banche europee e anche delle banche Usa.
Se in Italia i mercati fanno i conti con la mossa a sorpresa del governo Meloni, che ha annunciato la tassa sugli extraprofitti delle banche del 40%, negli Stati Uniti si guarda al downgrade di Moody’s, che ha colpito il settore bancario.
Dieci le banche Usa colpite dal downgrade di Moody’s: tra queste, M&T Bank, Pinnacle Financial Partners, Prosperity Bank, BOK Financial Corp, Webster Financial Corp., Old National Bancorp, Fulton Financial Corp.
Moody’s ha annunciato inoltre outlook ‘negativi’ per 11 banche Usa, che includono PNC Financial Services Group, Capital One Financial Corp., Citizens Financial Group Inc., Fifth Third Bancorp, Regions Financial Corp., Ally Financial Inc., Bank OZK e Huntington Bancshares Inc.
Prese di mira anche alcune tra le banche americane più grandi, come BNY Mellon, US Bancorp, State Street, Northern Trust, messe sotto osservazione dall’agenzia di rating Moody’s e, dunque, a rischio downgrade.
Giù in premercato i titoli di alcune Big Banks Usa come JPMorgan Chase e Citigroup, che scendono di oltre l’1%.
Sotto pressione anche Goldman Sachs, Morgan Stanley e Wells Fargo.
I ribassi portano l’indice SPDR S&P Bank ETF (KBE) a scendere dell’1%, mentre l’indice delle banche regionali Usa KRE arretra dell’1,6%.