Banche sbandano dopo taglio tassi Fed, Banco e Unicredit le peggiori
Il taglio dei tassi di 50 punti base annunciato a sorpresa oggi dalla Federal Reserve fa scattare in avanti Piazza Affari con il Ftse Mib in rialzo dell’1,5%. Controtendenza invece le banche con Banco BPM arrivata a cedere quasi il 6% a 1,7455 euro. Il titolo dell’istituto guidato da Giuseppe Castagna era già in territorio negativo nel giorno della diffusione del nuovo piano al 2023. Cali fino al 2,5% per Unicredit, mentre Intesa Sanpaolo si mantiene in rialzo (+1,17%) forte della promozione a buy decisa oggi da Santander. Male Bper con -1,1%.
Per il settore bancario la mossa della Fed fa presagire un atteggiamento simile della Bce (riunione il prossimo 12 marzo) che rischia di mettere ancora più sotto pressione la marginalità degli istituti di credito.