Banche italiane, report Credit Suisse: Intesa SanPaolo la preferita, i nuovi tp di UniCredit, Ubi, Bper & Co.
Tra le grandi banche italiane, quella che Credit Suisse preferisce è Intesa SanPaolo.
In generale, si legge nell’analisi della banca “All eyes on the Budget Law: Revising Estimates and Target Prices” ovvero, tradotto: “Tutti gli occhi sulla legge di bilancio: revisione delle stime e dei target price”, “rimaniamo cauti sulle banche italiane in attesa della legge di bilancio e dell’opinione delle agenzie di rating”.
Considerando la volatilità dello spread e altri rischi, come la Turchia, “crediamo che ISP (Intesa SanPaolo, tra l’altro l’unico titolo che ha un rating outperform, a fronte di un target price a 2,9 euro, che è stato rivisto al ribasso dai precedenti 3 euro) sia la più appetibile tra gli istituti italiani”, si legge nel report.
Riguardo ad altre singole banche, in generale Credit Suisse ha rivisto al rialzo l’outlook sugli utili aggregati del settore bancario italiano del 2% per il 2018, dell’1,5% per il 2019 e dello 0,3% per il 2020.
A UniCredit è assegnato un rating neutral, a fronte di un target price che scende da 16,5 a 15,9 euro; il target price di Ubi Banca viene tagliato anch’esso da 3,8 a 3,7 (a fronte di un giudizio neutral), e da 2,4 a 2,2 passa quello di Mps (giudizio underperform).
Rivisti al ribasso anche i target price di Bper e Banco BPM, che passano rispettivamente da 4,9 a 4,8 euro e da 2,8 a 2,5 euro. Entrambe le banche hanno un rating neutral.