Banche avanti tutta, UBI in testa. Caos Brexit non frena Piazza Affari
Segno più per Piazza Affari trainata al rialzo dalle banche in avvio di giornata. Il Ftse Mib sale dello 0,32% a quota 22.392 punti. In prima fila ancora una volta le banche con +1,2% Banco BPM, +1,5% Bper, UBI Banca e Unicredit. Si muove in rialzo di oltre l’1% Poste Italiane che aggiorna i massimi storici a 1,90 euro.
Oltre +1% anche per Telecom Italia con il cda odierno che andrà a formalizzare la proposta di cooptazione di Salvatore Rossi nel consiglio di amministrazione, preludio alla successiva nomina come presidente l’ex direttore generale di Bankitalia.
Se da un lato ci sono indicazioni incoraggianti sul fronte dazi dal vice premier cinese Liu He, dall’altro la Brexit è di nuovo in forte bilico dopo il voto del parlamento per un rinvio dell’uscita dall’UE. Secondo quanto riporta il Times, Bruxelles concederà un ennesimo rinvio della Brexit dalla data di scadenza prevista il 31 ottobre fino a febbraio, se il premier britannico Boris Johnson non riuscirà a ottenere l’approvazione del suo accordo sul Withdrawal Agreement nel corso di questa settimana.