Banche: Abi, sofferenze nette scendono a 51 mld (-41% in 16 mesi). Minimi a 6 anni
Nuovo calo delle sofferenze bancarie che si attestano ai minimi a sei anni. Ad aprile le sofferenze nette, cioè al netto delle svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con proprie risorse, si sono attestate a 51 miliardi di euro, in diminuzione di 1,8 miliardi rispetto ai 52,8 miliardi del mese precedente e in forte calo (-35,9 miliardi) rispetto al dato di dicembre 2016. Sono i dati che emergono dall’ultimo rapporto mensile dell’Abi.
In 16 mesi le sofferenze nette si sono quindi ridotte di quasi il 41%. Rispetto al livello massimo delle sofferenze nette raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi), la riduzione è di quasi 38 miliardi, cioè diminuisce di oltre il 42,5%. Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali si è ridotto al 2,96% ad aprile 2018 (era 4,89% a fine 2016).