Banca Mondiale: bond in dollari canadesi e zloty polacchi per coniugare obiettivi finanziari e sostenibilità
Nuove opportunità all’orizzonte per gli investitori retail che vogliono coniugare i loro obiettivi finanziari con quelli di sostenibilità sociale e ambientale. Banca Mondiale si riaffaccia sul mercato obbligazionario oggi, con l’emissione di due nuove obbligazioni per lo sviluppo sostenibile della durata di dieci anni, denominate rispettivamente in dollari canadesi (Cad, Isin XS1639852505) e zloty polacchi (Pln, Isin XS1639838694).
I due bond saranno negoziati sull’EuroMOT di Borsa Italiana. Le obbligazioni corrisponderanno una cedola lorda al tasso annuale, rispettivamente, dell’1,50% per quanto riguarda l’emissione in dollari canadesi e del 2,25% per quanto concerne quella in zloty polacchi.
Alla scadenza, a luglio 2027, la Banca Mondiale rimborserà agli investitori il 100% del capitale investito, nella rispettiva valuta di denominazione dello strumento e vale a dire dollari canadesi per il primo e zloty polacchi per il secondo.
Fra i principali vantaggi derivanti dall’investimento vi è il fatto di essere assoggettati ad un regime di tassazione agevolata del 12,50% rispetto all’investimento in corporate bond. Inoltre l’emittente non è soggetto alla norma sul Bail-In in quanto gode della sicurezza di un emittente con rating tripla A.
Attenzione però al rischio valutario. Infatti il pagamento delle cedole ed il rimborso del capitale avvengono nella valuta di denominazione (dollaro canadese e zloty polacco). Pertanto, il rendimento complessivo delle obbligazioni espresso in euro è esposto al rischio derivante dalle variazioni del rapporto di cambio tra la valuta di denominazione dei titoli e l’euro. Ciò vuol dire che, nel caso di deprezzamento della valuta di denominazione rispetto alla moneta unica europea, l’investimento potrebbe generare una perdita.