Banca Mediolanum: raccolta record a marzo per 1,4 MLD, titolo oltre +4% a Milano
A marzo la raccolta netta totale di gruppo Banca Mediolanum si è attestata a 1,37 miliardi, portando il dato dall’inizio del 2020 a quasi 3,3 miliardi. La raccolta netta in risparmio gestito è stata di 156 milioni.
Il titolo del gruppo sale di oltre +4% a Piazza Affari, a quota 5,215 euro.
Così ha commentato i risultati l’amministratore delegato Massimo Doris:
“Il primo trimestre si è chiuso con 3,3 miliardi di euro di raccolta totale, grazie anche al mese di marzo che ha registrato una raccolta record di 1,4 miliardi. I forti flussi nel risparmio amministrato hanno beneficiato della promozione appena conclusasi attraverso cui abbiamo offerto ai clienti in Italia il 2% lordo sulle nuove masse vincolate in conto corrente. Mi preme però sottolineare lo straordinario risultato di 404 milioni di raccolta netta gestita, in un contesto influenzato dalla drammaticità della pandemia e dal crollo dei mercati, a cui vanno aggiunti ulteriori 370 milioni, attualmente in risparmio amministrato, destinati ai fondi azionari attraverso il servizio Double Chance. Il che in effetti porta l’impegno complessivo dei nostri clienti sul gestito a 774 milioni nel trimestre”.
Massimo Doris ha aggiunto che “il vero valore della consulenza Mediolanum ha sempre fatto la differenza soprattutto nei momenti di estrema difficoltà e sta nell’educare i propri clienti preparandoli alle crisi, in modo che possano coglierne tempestivamente le opportunità guardando al futuro con razionalità. Ne è dimostrazione la raccolta in fondi di 147 milioni a marzo, con un incremento dei soli fondi azionari di oltre 400 milioni, anche in virtù dei meccanismi automatici dei nostri servizi, unici nel loro genere, che trasferiscono gradualmente gli investimenti dai comparti monetari ad azionari”.
Occhio alla nota di Banca Imi, che ha un rating “hold” sull’azione Banca Mediolanum, con target price a 8,9 euro:
“A nostro avviso, il successo della promozione lanciata in Italia all’inizio di gennaio, che paga un tasso di interesse lordo del 2% sulle nuove masse vincolate, è stato essenzialmente il fattore del forte risultato di marzo. Tuttavia, mettiamo in evidenza anche il risultato positivo della componente delle masse gestite, in un mese molto difficile, caratterizzato da una significativa volatilità di mercato. Crediamo che il contributo dell’asset management accelererà neoi prossimi mesi, considerando che 1) nel comunicato stampa, il ceo Massimo Doris ha affermato che i 370 milioni di euro aggiuntivi, relativi al servizio Double Chance e al momento parcheggiati nel risparmio amministrato, saranno trasferiti gradualmente nei fondi azionari; 2) Banca Mediolanum ha una storia molto buona nel trasferimento dall’AuC all’AuM”.