Banca Ifis: utile netto a 149 milioni nei primi nove mesi, titolo su minimi da oltre due mesi
La parabola ribassista di Banca Ifis prosegue a Piazza Affari, anche dopo la diffusione dei conti del terzo trimestre 2017. Pochi minuti dopo le ore 15.00 il prezzo del titolo ha toccato un nuovo minimo intraday a 40 euro, livello che il mercato non batteva dal 30 agosto scorso.
Nei primi nove mesi dell’anno l’istituto guidato da Giovanni Bossi ha registrato un margine di intermediazione a 371,3 milioni di euro (+56,2%) ed un risultato netto della gestione finanziaria salito a 391,7 milioni di euro (+79,5%).
Forte la crescita dell’utile netto, salito del 125% su base annua a 149,1 milioni di euro. Dal punto di vista patrimoniale il rapporto sofferenze nette/impieghi verso le imprese si è attestato all’1,6% (1,2 % al 31 dicembre 2016). Il Coverage ratio delle sofferenze lorde verso le imprese al 89,3% (92,0% al 31 dicembre 2016).
L’amministratore delegato Giovanni Bossi ha così commentato: “abbiamo lavorato con determinazione e dinamismo per posizionare la Banca sui sentieri dello sviluppo sostenibile. Il mercato è difficile e i tassi a zero non aiutano. Per competere in questo contesto è necessario attivare elevate energie da parte di tutte le persone del gruppo”.
In questo quadro il titolo arretra del 3,4% circa a 40,51 euro intorno alle ore 15.30.